Difficile è essere autunno,
facile essere primavera.
Accendere tutto quel che è nato per essere acceso.
Spegnere il mondo , invece,
facendolo scivolare via
come se fosse un cerchio
di cose gialle,
fino a fondere odori,
luce, radici,
e a far salire il vino all’uva,
coniare con pazienza
l’irregolare moneta
della cima dell’albero
e spargerla dopo
per disinteressate strade deserte,
è compito di mani virili.
(Estratto di Ode all’autunno di Pablo Neruda)